Dicono che è destino
solo quando ti va male
scusa non credo a ste cose
niente di personale.
Ho il freddo dentro anche d'estate
il cuore è scarico e anche se lo carico non parte
e non ha senso niente se non sei qui
Come un computer senza ingressi USB
E ci vestiamo bene per fare bella figura
Per nascondere noi stessi da ciò che ci fa paura
Ho fatto mille km senza sapere
se ho percorso la strada migliore
E ho dato ascolto a me stesso
e ho fatto bene
perché la strada che ho dentro ha più valore
ma poi perdo i sensi davanti a te
Tu Resti immobile
Fiore che cade non si rialzerà mai più.
Caneda:
Io Donnie Darko
farò tornare su i petali
i baci sulla guancia
gli schiaffi in tasca
gli addii
Imposti ai bambini in giostra
e gli ombrelli chiusi
le lacrime in cielo
e le scuse che usi
proiettili, indietro
il cristallo, in vetro
l'alchool, in uva
chi spaccia e chi studia
i tatuaggi e maschere di carnevale
butta la busta bimba
e affronta il male
le guerre in scacchi
con le mani
coltivi fiori coi droni
gli annaffi
il rosso dei morti
in rossi tramonti
nemici in fratelli
sopra un muretto
contratti in canzoni
l'amore a letto
baci nel ghetto
paura in affetto
Ti voglio bene anche se non ti aspetto
il paradiso è in un tetto
ti abbraccio forte anche se sei uno spettro
finti criminali, nei figli dei ricchi
mostri in animali, pazzi, insani
dei inumani, rappe in sciamani
coltelli in mani
Kurt sul palco
Jim sul palco
Primo sul palco
Prince sul palco
Lucio sul palco
Rino sul palco
Daniele sul palco
Tenco sul palco
Mattia Cerrito:
Ho fatto mille km senza sapere
se ho percorso la strada migliore
e ho dato ascolto a me stesso e ho fatto bene
perché la strada che ho dentro ha più valore
Perdo i sensi davanti a te
Tu resti immobile
Un fiore che cade non si rialzerà mai più
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